1^ Mostra di Modellismo Navale e Bandiere Storiche della Sardegna – Palazzo Regio
La Provincia di Cagliari, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (Gruppo di Cagliari), inaugurerà lunedì 18 gennaio 2010, a Palazzo Vice Regio (Cagliari), la 1^ Mostra di Modellismo Navale e Bandiere Storiche della Sardegna; la relativa conferenza stampa si terrà lo stesso giorno presso la Sala Consiliare del medesimo Palazzo alle h. 10:30.
L’esposizione si apre con la Medaglia d’Oro e l’Alta Uniforme di Gran Gala – autentiche – del sottotenente di vascello G. Garau; nel salone adiacente è poi possibile ammirare una serie di bandiere e di modellini navali, oltre ad altri strumenti, come ad esempio una bussola a liquido, in ottone, del 1930, montata su un giunto cardanico che le permette di restare orizzontale a prescindere dallo sbandamento dell’imbarcazione. E’ presente, inoltre, una piccola sezione dedicata a modellini di aerei, sia cacciasommergibile che imbarcati sulle portaerei Garibaldi e Cavour.
Le bandiere, di proprietà del cav. Cesarino Onano (Associazione Marinai d’Italia, sezione di Cagliari), sono esposte in ordine di pubblicazione dell’Ufficio Storico della Marina Militare; alcune sono rifatte, ma pur sempre cucite o addirittura ricamate o pitturate a mano; altre, invece, sono proprio bandiere originali del periodo, come quella dell’Esercito e Marina Civile (1848), quella di combattimento dei MAS, quella del Regno di Sardegna (1850). Vi si trova l’attuale tricolore con stemma sabaudo dell’Istituto Guardie d’Onore del Pantheon di Roma, la bandiera della Contea di Savoia del 1043 – che nel 1366, in seguito alla cacciata dei turchi da Rodi vide l’aggiunta dell’acronimo latino FERT, ossia “la forza di Lui salvò Rodi” –, la bandiera reggimentale “Coronella” del 1773 (bandiera del reggimento di fanteria della Marina, che veniva imbarcato per le battaglie corpo a corpo nelle mezze galee della Regia Marina dei Savoia).
Per quel che riguarda il modellismo navale, alle unità militari si affiancano imbarcazioni e velieri di tutti i tempi; il sig. Seghettini, proprietario degli esemplari in mostra, ne è l’abilissimo costruttore. Qui, tra le prime, possiamo apprezzare il MAS classe 300 – motoscafo antisommergibile del ‘15-‘18 – oppure il cacciatorpediniere Lupo messo in riserva, o il Caio Duilio in servizio, o ancora il sommergibile Marcello, affondato nel 1940; tra le seconde, oltre alle classiche Vespucci e Palinuro, la caravella Santa Maria, un battello del Mississippi del 1870, la Victory – col pennone della quale fu costruita la bara che conserva il corpo dell’ammiraglio Nelson –; ma anche la barca di Cheope che trasportò la salma del faraone da Il Cairo alla sua piramide, per esservi smontata e seppellita affianco, e conservarsi intatta fino ai nostri giorni grazie alla mancanza di ossigeno (in mostra oggi presso Il Cairo); e infine, due imbarcazioni nuragiche, una da guerra ed una da trasporto.
La mostra resterà aperta dal 18 gennaio al 31 gennaio, secondo l’orario di visita indicato di appresso e con ingresso gratuito:
lunedì – sabato: 10-13 e 16-19
domenica: 10-13.
Un’ultima precisazione: alla mostra è possibile incontrare il cav. Onano che, oltre ad essere il collezionista proprietario delle bandiere, è soprattutto un esperto cultore della materia, molto disponibile nelle delucidazioni ed appassionato nel trasmettere ad altri le proprie conoscenze; avere la possibilità di ascoltarlo trasformerà una semplice visita ad una mostra in un vero ampliamento della propria cultura, poiché gli oggetti osservati saranno calati nel loro periodo storico e questo a sua volta collegato ad interessanti aneddoti, che poi sono il modo migliore per tenere a mente la Storia. Allora, una visita a questa mostra potrebbe anche rappresentare un prezioso aiuto nell’affascinare i giovani studenti ed avvicinarli a questa importante disciplina.
Contatti:
Palazzo Regio
piazza Palazzo
tel.: 070-4092000
M.A.
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