Teatro Sant’Eulalia, Vico Collegio 2, Cagliari
Martedi 31 marzo 2009
L’opera racconta di una bambina che viene affidata a delle zie un pò pazze. Queste zie, felici di ospitare la nipotina poco più che neonata, colgono l’occasione per far rivivere quella Memoria Storica fatta di giochi, filastrocche, ninne-nanna, magie e canti che hanno popolato la loro infanzia e che non hanno mai potuto rivolgere ai loro figli in quanto nubili. Questa povera bimba sarà dunque vittima della “follia” benevola delle donne e dalle quali verrà “salvata”, di tanto in tanto, da un nonno ricco di canti e racconti popolari che tanto piacciono alla piccolina.
Lo spettacolo, spassosissimo e ricco di emozioni, è la dimostrazione che si può raccontare la Memoria Storica mediante quei ricordi, felici e semplici, che hanno accompagnato l’infanzia dei nostri nonni fatta di “giogus”, “Anninnias”, “Contus”; popolata da figure misteriose come “Janas”, “Tiaulus”, “S’ammuttadori”, “S’erchittu”.
Un’infanzia sicuramente povera ma forse per questo ancor più ricca di fantasia e di colore.
( Fonte: SpettacoloSardegna.it)
di: Virginia Garau – Adriana Puddu – Senio Dattena
regia: Virginia Garau
produzione: Tragodia, Mogoro (OR)
Ore: 18.00 solo serale
Informazioni: il Crogiuolo
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